Cucine da Erasmus

La Pizza

Cucine da Erasmus

“Ma tu vuliv a pizz a pizz”

Sabato sera, a Napoli le pizzerie di tutta la città sono stracolme di gente, l’attesa in quelle migliori supera l’ora solo per poter sedere a tavola ma vi assicuro che in molte di queste ne vale assolutamente la pena.
Eh si. Dopo poco più di un mese la cosa che mi manca di più della cucina di casa è senza dubbio la pizza. Ma come sopperire a questa mancanza? Sembra non esserci rimedio eppure ci sono vari modi per emularla. Ecco qualche consiglio:

Molti sono i ristornati italiani e le “pizzerie” ma diffidate di quelle affollate.
Nella mia disperata ricerca di buona pizza, degna di questo nome, ho trovato un piccolo ristorante italiano in un vicoletto del centro storico (Gleznotāju iela 12-14) , con costi nella media, che serve una margherita dai sapori di casa, Sale&PepeKafè.

 pizza padella pizza padella

Per chi invece non ama la pizza “””Napoletana””” ci sono varie alternative la più, a mio parere, valida è la pizzeria da asporto “LA PIZZA” che ha la sua sede principale al mercato centrale di Riga e pare che a breve offrirà anche servizio di consegna a domicilio, una grande novità qui a Riga.

pizza padella pizza padella

Ma non sempre c’è il tempo, la voglia e i soldi per poter andare a mangiare al ristorante. Quindi nonostante la mia casetta sia sprovvista di forno ho deciso di cimentarmi in una ricetta pratica e “veloce”. Gli ingredienti sono tutti reperibili facilmente in un qualsiasi supermercato di Riga. Per facilitarvi la ricerca ecco una foto del lievito di birra.

pizza padella

La pizza in padella!

Per due pizze dal diametro di 26/28cm:

360gr Farina 00
180ml Acqua
3-5gr di lievito di birra (varia a seconda della temperatura del luogo di lievitazione)
2 cucchiai d’olio EVO

Se anche tu come me non sei munito di bilancia clicca QUI per le unità di misure in tazza!

Fate sciogliere il lievito nell’acqua e nel 10% della farina dopodiché aggiungete la restante farina e l’olio e impastate per circa 15 minuti. L’impasto finale dovrà risultare morbido ed omogeneo. Fate due panetti e riponeteli in un luogo chiuso in assenza di luce e possibilmente intorno ai 30°. L’impasto dovrà triplicare il suo volume, siate pazienti!

Una volta lievitati i panetti, stendeteli con le mani affinché l’impasto risulti più soffice.

pizza padella pizza padella pizza padella

Nel mentre riscaldate la padella con il coperchio e cuocete le vostre basi un paio di minuti per lato a fuoco dolce. A questo punto condite le pizze come più vi piace e lasciate cuocere con il coperchio fino a cottura ultimata.
Vi ricordo che quest’ultima dipende molto dallo spessore della pasta. Il metodo più efficace per controllare la cottura è senza dubbio assaggiarne un pezzo! Sopratutto se è la prima volta che vi cimentate in questa ricetta, non temete se la pizza è “un po’ pallida”.

La Pizza La Pizza

 

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